Siberia

Siberia

 

I Siberia sono una band livornese nata nel 2014 e “Tutti amiamo senza fine”, è il loro terzo album; sono presenti in questo disco due anime: il pop elettronico con chiare influenze anglosassoni e il cantautorato più tradizionale, con meravigliosi rimandi a Luigi Tenco.

Tutti amiamo senza fine

 

Questa dualità è ricorrente nel lavoro dei Siberia: il mood fresco, cantabile, orecchiabile è infatti “tradito” al secondo ascolto: l’atmosfera spensierata lascia spazio ad un sentimento diverso.

Al secondo ascolto giunge il disagio, la consapevolezza che quella freschezza ti ha appena raccontato rabbia, carnalità, dolore e disperazione.

Carnalità e sacralità

 

Per raccontare i Siberia abbiamo deciso di raccontare “l’equilibrio apparente” dove il contesto equilibrato è tradito dal dettaglio invadente che svela l’instabilità.

Questo dualismo gioca su due livelli, centrali nella poetica dei Siberia: la carnalità e la sacralità.

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Non riesco a respirare

I singoli

La raggiera, il triangolo, l’edicola votiva diventano gli elementi grafici che contengono immagini di dettagli di corpi femminili.

L'album

Le impaginazioni grafiche riprendono le strutture canoniche dei testi sacri, riviste in chiave contemporanea. I colori sono essenziali, il bianco, il nero e il blu. La raggiera assume un significato centrale nel layout.

Il Tour

Le fotografie

Le interazioni tra i membri della band sono spontanee, ma tedono a centralizzare la figura di Eugenio, il front-man; gli altri membri si rapportano con lui mentre lui si rapporta direttamente con la camera (e quindi con il mondo esterno).